tag:blogger.com,1999:blog-78995014138586983892024-02-06T23:31:37.939-08:00PESCA DALLA SPIAGGIA e LE SUE TECNICHECOME APPRENDERE LE TECNICHE DI PESCA DALLA SPIAGGIA: SURFCASTING - LEDGERING - SPINNING - PESCA ALL'INGLESE - CANNA FISSA - BOLOGNESEmichele di bellahttp://www.blogger.com/profile/13128559231476617972noreply@blogger.comBlogger62125tag:blogger.com,1999:blog-7899501413858698389.post-57061950671790514352016-09-05T11:16:00.000-07:002016-09-05T11:16:56.596-07:00PER IL 23 OTTOBRE NON PRENDERE IMPEGNI
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgDr6VZi_7e_ok7-RbpccGFwBOLdfHzW-KMHSnvVekTfugniwImfqyv1_xHFxxx9mAkBKXE-xnH7ZAEM-kM5PbC_fgA-_DT_9Bpqa5oPOZ6iwqD7vF-yWYnkQ2OWuh7p6DGnNB_Gdi36Gw/s1600/128.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgDr6VZi_7e_ok7-RbpccGFwBOLdfHzW-KMHSnvVekTfugniwImfqyv1_xHFxxx9mAkBKXE-xnH7ZAEM-kM5PbC_fgA-_DT_9Bpqa5oPOZ6iwqD7vF-yWYnkQ2OWuh7p6DGnNB_Gdi36Gw/s400/128.JPG" width="400" height="267" /></a></div>michele di bellahttp://www.blogger.com/profile/13128559231476617972noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7899501413858698389.post-38863506987731030372016-05-01T11:01:00.001-07:002016-05-01T11:05:12.651-07:008° TROFEO TROPEA SURFCASTINGIL PRIMO CLASSIFICATO ALL'8° TROFEO TROPEA SURFCASTING
ITALIANO FABIO ALESSANDRO con 1.785 PUNTI
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj3dVpIh60EDqoeVBkwGYMEK8LuWPSDOCcHvVlpkmeIYM8k8ZrWBXp-F6C3kSigOiLi_gUVBZadMvvcahZbyK9bweI4HNDFnLcx82lgTIHLyjUFiK-7ApEa956E09WLz7XikriCwdXXBxo/s1600/3.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj3dVpIh60EDqoeVBkwGYMEK8LuWPSDOCcHvVlpkmeIYM8k8ZrWBXp-F6C3kSigOiLi_gUVBZadMvvcahZbyK9bweI4HNDFnLcx82lgTIHLyjUFiK-7ApEa956E09WLz7XikriCwdXXBxo/s320/3.JPG" /></a></div>
Giornata Ventosa con vento nodi 22, mare mosso, dove 50 Surfcastman si sono dati battaglia a colpi di catture, spigole, saraghi e mormore hanno avuto la peggio, mare ideale per il Surfcasting,ci sono stati 8 classificati.
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhlnBAW0gx5IxTvekpe9mSLa5t_y_KKAjQMo6PmmpRnnke60PyjBIj1F8h6d89FNWQh3BjXmp6ZmMuCdU5cTyLrJh9Nr3AgNIoSbYKd9xNP1mwnw3K9XCVo6cP4zPYulAkjYY240OYjwng/s1600/13006524_1386814224677339_5803884495926129344_n.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhlnBAW0gx5IxTvekpe9mSLa5t_y_KKAjQMo6PmmpRnnke60PyjBIj1F8h6d89FNWQh3BjXmp6ZmMuCdU5cTyLrJh9Nr3AgNIoSbYKd9xNP1mwnw3K9XCVo6cP4zPYulAkjYY240OYjwng/s320/13006524_1386814224677339_5803884495926129344_n.jpg" /></a></div>
Tutto il pescato è stato devoluto in beneficenza alla casa di carita Villagio Don Mottola a tropea.michele di bellahttp://www.blogger.com/profile/13128559231476617972noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7899501413858698389.post-78078274265123165952016-03-30T04:34:00.001-07:002016-03-30T04:34:34.850-07:008° Trofeo -TROPEA SURFCASTING<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjmJS6IEYEx5CzCkkxNSwTPLqafHWAUm9JxtqppEFRS0TuOLL2HiixGH3RpY2v5B3p-wxtY1WNjhga2M7pYToWqOTIfe90arcUziOu-BAeBweS9g4bJGW_IZ6OSkzuMsuSXWpCUoKaghwM/s1600/locandina.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjmJS6IEYEx5CzCkkxNSwTPLqafHWAUm9JxtqppEFRS0TuOLL2HiixGH3RpY2v5B3p-wxtY1WNjhga2M7pYToWqOTIfe90arcUziOu-BAeBweS9g4bJGW_IZ6OSkzuMsuSXWpCUoKaghwM/s320/locandina.jpg" /></a></div>
PREMI
1° Premio
Coppa
Canna Colmic Expiria Surf 3 pezzi mt 4.50 gr. 100-250
Mulinello Tica Sceepter GTX 9000
2° Premio
Coppa
Canna Tabucco Athena Surf 3 Pezzi Mt. 4.50 Gr. 160
Mulinello Okuma Action surf 60
3° Premio
Coppa
Canna Trabucco Iridium Mt. 4.20 Gr. 200
Mulinello Okuma Polaris 65
4° premio
Coppa
Canna Akami Arteta Surf Mt. 4.20 Gr. 150 Tele.
Mulinello Okuma Polaris 55
5° Premio
Coppa
Canna Sele Diamond Surf Mt. 4.20 Gr. 150 Tele.
6° Premio
Mulinello Okuma Polaris 55
7° Premio
Pacco Starlight 50 pezzi
Piu’ minuteria
michele di bellahttp://www.blogger.com/profile/13128559231476617972noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7899501413858698389.post-52018864396924066912016-03-10T23:09:00.002-08:002016-03-10T23:09:30.819-08:00VERME CANEQuesto articolo è stato preso dal blog ( biologiadelmare.blogspot.com ) su autorizzazione del resp. del blog. ( Dott. Francesco Tiralongo )
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhYB69rZq9aRJJFWEN4kls3LogvOHH830mWd6mxfI7jCgNgufVy442IFEagx8zisMG5ogldoMCWz7GzsGJ0K9C3WTIUgzO7HYfH_dqYRbGbRFp_E4auWpsagcKj5Uo27BZmaYkSHkLK8p4/s1600/herm%255B1%255D.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhYB69rZq9aRJJFWEN4kls3LogvOHH830mWd6mxfI7jCgNgufVy442IFEagx8zisMG5ogldoMCWz7GzsGJ0K9C3WTIUgzO7HYfH_dqYRbGbRFp_E4auWpsagcKj5Uo27BZmaYkSHkLK8p4/s320/herm%255B1%255D.jpg" /></a></div>
Questo verme polichete errante è conosciuto sotto altri nomi, tra cui "verme cane" o "verme di fuoco". La scienza gli attribuisce il nome di Hermodice carunculata. Molto comune in Mediterraneo, questo animale, che vive prevalentemente su fondi rocciosi, è facilmente rinvenibile anche a bassissime profondità. Può raggiungere la dimensione massima di 30 cm e dispone di due paia di occhi. Il suo colore è grigiastro ed ai lati dei segmenti del corpo sono visibili le brachie rosse e le setole bianche. Le setole sono urticanti e se scagliate contro un aggressore (uomo compreso) sono in grado di infliggere delle dolorose irritazioni. Poiché tali strutture entrano facilmente sotto alla pelle (come dei veri e proprio arpioni) risultano difficili da togliere. Ci si può aiutare con del nastro adesivo, trattando poi la parte interessata con ammoniaca ed alcool. La parte colpita si presenta gonfia ed arrossata. Si nutre principalmente di animali marini morti.
In foto Hermodice carunculata su substrato roccioso.
AUTORE: Francesco Tiralongo
michele di bellahttp://www.blogger.com/profile/13128559231476617972noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7899501413858698389.post-1625233254724734432016-03-09T10:12:00.001-08:002016-03-09T10:12:49.504-08:00IL COREANOQuesto articolo è stato preso dal blog ( biologiadelmare.blogspot.com ) su autorizzazione del resp. del blog. ( Dott. Francesco Tiralongo )
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgJ85Pc9hSMmG3J8-SsHGmwEZRUNa0_r-W0JaMLbqBcc8_ZR3OEZs8I65ix-Gz8jzYe77ENuuGaMFpX3IUwSTOZolZ4n6zpnkijbWyLwYUT9VuVMZKMcG6Ht-rlOzy7HnDV58nnkZObug8/s1600/Coreano%255B1%255D.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgJ85Pc9hSMmG3J8-SsHGmwEZRUNa0_r-W0JaMLbqBcc8_ZR3OEZs8I65ix-Gz8jzYe77ENuuGaMFpX3IUwSTOZolZ4n6zpnkijbWyLwYUT9VuVMZKMcG6Ht-rlOzy7HnDV58nnkZObug8/s320/Coreano%255B1%255D.jpg" /></a></div>
Quello che viene comunemente chiamato "coreano" (nome che deriva dal fatto che alcune specie di questa famiglia di policheti vengono importate dalla Corea, ma anche dalla Cina) risulta essere sicuramente tra le esche più diffuse, utilizzate e conosciute dai pescatori italiani che praticano la pesca dalla riva (tuttavia in alcuni casi, e con alcune tecniche di pesca, viene utilizzato anche dalla barca). In realtà, di questo anellide polichete ne vengono commercializzate in Italia almeno 4 specie, molto simili tra loro ed appartenenti alla famiglia dei Nereididae; di queste quattro specie solamente due: Hediste diversicolor (tremolina) e Perinereis cultrifera (saltarello veneziano) sono presenti e vengono prodotte in Italia. Talvolta sono comunemente chiamate con i sinonimi: saltarello o saltarello coreano, ma si tratta sempre di specie affini e comunque appartenenti alla stessa famiglia, citata in precedenza. Il corpo di questi organismi si presenta piuttosto robusto e relativamente elastico. I parapodi, ovvero le appendici ambulatorie poste lateralmente ai segmenti del corpo, sono piuttosto sviluppati e ben evidenti. Sul capo, dotato di cirri, sono presenti un paio di occhi con cristallino. La bocca è armata di due potenti mascelle dentellate e chitinose, che vengono estroflesse assieme al faringe dall'animale per cibarsi o per difendersi, cosa sicuramente nota ai pescatori, molti dei quali avranno provato sulla propria pelle il "pizzico" del nostro verme quando viene maneggiato per l'innesco. La colorazione varia non poco, dorsalmente può presentarsi dal verde scuro fino al marroncino chiaro; mentre, nella parte ventrale può essere rossiccio chiara - rosata. Gli habitat sono molto vari e diversificati, ma quelli delle specie di nostro interesse sono costituiti prevalentemente da zone sabbiose- fangose, nei pressi di paludi o foci, su substrati dove spesso è presente copertura algale. Come ci si aspetterebbe da specie che vivono in prossimità di tali ambienti, sono in grado di sopportare ampie variazioni di salinità. Viene utilizzato con diverse tipologie di innesco, intero o a pezzi (in base al tipo di innesco o alla specie che si intende insidiare). Oltre ad avere un certo potere attrattivo per gli odori che emana, quando innescato per intero la contorsione del corpo ed i rapidi movimenti aiutano sicuramente a scatenare l'istinto predatorio del pesce. Non è un' esca selettiva e le specie che si possono insidiare sono tantissime, quasi tutte. Con gli Sparidi (orate, saraghi, mormore, ...) questo verme può regalare belle soddisfazioni. Risulta essere un' esca particolarmente valida su fondali misti o rocciosi. Presenta una buona resistenza durante la fase di lancio ed una buona tenuta in acqua. A livello globale è l'esca più venduta, raggiungendo quasi il 30% delle vendite complessive. Subito a seguire, al secondo posto, troviamo l'americano (Glycera dibranchiata), anch'esso quasi eguagliato dall'esca rossa (Scoletoma impatiens), a seguire tutti gli altri.
Clicca sul nome scientifico delle due specie di interesse per l'Italia per visualizzarne un' immagine rappresentativa.
In foto, una classica confezione di esca contenente diversi esemplari di "coreano". Gli esemplari vengono impacchettati in mezzo ad una sorta di sedimento costituito da frammenti, che possono essere naturali o artificiali, in grado di trattenere l'umidità e prolungarne quindi la sopravvivenza. In ottime condizioni e mantenuti in frigo possono sopravvivere per oltre 20 giorni.
AUTORE Francesco Tiralongo Biologo Marino
michele di bellahttp://www.blogger.com/profile/13128559231476617972noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-7899501413858698389.post-64397381915678190792016-03-06T11:12:00.001-08:002016-03-06T11:12:11.891-08:00ANTI TANGLE<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjeUdbh0585ueWHBL60YH4h_Tlhw1yXcXjyk0EcCML_ow14WwLgp910Pz1ERlEnccc8rEgAyRFsPol5Bh3mm-PtJ0mZU0MeksNKTFUUGRA9H7F3T8AH3yA1jKh8OoglGCgEFI0VNJ5NFl8/s1600/tangler.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjeUdbh0585ueWHBL60YH4h_Tlhw1yXcXjyk0EcCML_ow14WwLgp910Pz1ERlEnccc8rEgAyRFsPol5Bh3mm-PtJ0mZU0MeksNKTFUUGRA9H7F3T8AH3yA1jKh8OoglGCgEFI0VNJ5NFl8/s320/tangler.png" /></a></div>
Ecco un attrezzo utile per la pesca dalla spiaggia, L’Anti tangle, in commercio ve ne sono di molti tipi e molte misure, facile il loro acquisto con pochissimi €uro, sicuramente avrete molte domande da fare su questo attrezzo da pesca, ecco alcune domande, che seguiranno delle risposte.
Perche’ l’Anti tangle?
Innanzi tutto incominciamo col dire, che in commercio se ne trovano di tantissimi modelli e colori, l’unico che sarebbe adatto sarebbe quello della Stonfo, ho provato parecchi tipi di anti tangle ma questi sono gli ideali, non si rompono, il piombo non scorre in avanti, sono leggerissimi e non si piegano.
Le sue caratteristiche, fanno si in modo che il filo non si attorcigli alla lenza madre, in quanto rimane sollevato dal fondo quel poco che basta e quindi evita l’attorcigliamento alla lenza madre e sfrutta le più minime correnti sul fondo.
Quale è il suo uso?
Il suo uso, usando un terminale lungo sfrutta al meglio le correnti, fa si che l’esca venga visualizzata dal pesce che si trova nei paragi, usando un terminale corto la minima corrente non consente il movimento dell’esca e questa tende ad insabbiarsi nascondendosi alla vista del pesce, chiaramente più calmo è il mare, più lungo deve essere il terminale, e viceversa.
In che condizioni di mare si usa?
Si può usare in tutte le condizioni di mare, avendo cura di aumentare o diminuire il diametro del terminale, ricordiamoci che più l’esca è presentabile maggiori sono le abboccate, molto usato con mare piatto, ricordo che dopo il lancio va recuperato un po di filo in modo da far stendere il terminale.
Come si fa ad usarlo?
Facilissimo il suo montaggio, va inserita una pallina salva anello nella lenza madre, poi la lenza madre si fa passare dentro il tubicino ad iniziare dalla parte più piccola, si inserisce una perlina salva nodo e un moschettone, dove andrà attaccato il terminale, al gancio va attaccato il piombo, sempre valutare le condizioni del mare per il peso del piombo.
Lo stesso al posto del piombo si può usare un pasturatore.
Ricordo, dopo il suo uso se farete una sciacqua con acqua dolce dureranno molto di più, spero che possa darvi molte soddisfazioni come le ha date a me, aggiungo in oltre che potrete aggiungere anche ( il ciao ciao * ) adatto alla spigola, mentre altri terminali sono adatti per tutti i grufolatori.
* vedi alla sezione Terminali.
Autore - Tropea Surfcasting
michele di bellahttp://www.blogger.com/profile/13128559231476617972noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7899501413858698389.post-57464454352224722472016-02-29T11:08:00.002-08:002016-02-29T11:08:21.242-08:008° TROFEO ( TROPEA SURFCASTING )Il 24 APRILE 2016 SI SVOLGERA' L'8° TROFEO - TROPEA SURFCASTING, LO SPOT DI PESCA SARA' LA SPIAGGIA DI ZAMBRONE, LA GARA SARA' A BOX SINGOLO DI mt.10 A PARTECIPANTE, A BREVE SARA' PUBLICATO, ORARIO, REGOLAMENTO, QUOTA ISCRIZIONE, E PROGRAMMA DELLA GIORNATA, RICCHI PREMI e DIVERTIMENTO ASSICURATO, A FINE GARA GRIGLIATA PER TUTTI I PARTECIPANTI ALLA GARA E TAGLIO DELLA TORTA IN FINALE DI SERATA. SOLO TROPEA SURFCASTING SA OSARE.michele di bellahttp://www.blogger.com/profile/13128559231476617972noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7899501413858698389.post-82802345697358888522015-10-09T22:42:00.001-07:002015-10-09T22:57:05.593-07:00Tropea SurfCasting 7° Trofeo<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjSq-C_Vj7Ap4znB_QfcZSTqE6iToHWoDI5yJX5sRUITK2cmepGRJp5HMBR-L2DVzCB9HntXomXWxNxnqLBd1gc7irOMJxVX6X0xmSfzRqG-b6tuH0SENh0PNjj4XzHdYmVTFJ1DYlCinQ/s1600/001.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjSq-C_Vj7Ap4znB_QfcZSTqE6iToHWoDI5yJX5sRUITK2cmepGRJp5HMBR-L2DVzCB9HntXomXWxNxnqLBd1gc7irOMJxVX6X0xmSfzRqG-b6tuH0SENh0PNjj4XzHdYmVTFJ1DYlCinQ/s320/001.jpeg" /></a></div>michele di bellahttp://www.blogger.com/profile/13128559231476617972noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7899501413858698389.post-33182617039534592602013-09-08T11:50:00.001-07:002013-09-08T11:50:34.966-07:003° Trofeo - TROPEA SURFCASTING<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg3nJx9tZxletCCwxS5Znv_wD0lQYXu6qDhtVTi8R-nONcmQ2-ZqeV82jft-b6LJ0Jl7u6fHl6NphiSdNurKH0JaDS6aClFvpnnTBJwkkR2bG-gopDJsQIA0HgL1ZE3dhNkPjl4CJ3_szc/s1600/manifesto+1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg3nJx9tZxletCCwxS5Znv_wD0lQYXu6qDhtVTi8R-nONcmQ2-ZqeV82jft-b6LJ0Jl7u6fHl6NphiSdNurKH0JaDS6aClFvpnnTBJwkkR2bG-gopDJsQIA0HgL1ZE3dhNkPjl4CJ3_szc/s320/manifesto+1.jpg" /></a></div>michele di bellahttp://www.blogger.com/profile/13128559231476617972noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7899501413858698389.post-7446278895414473582013-05-08T11:20:00.002-07:002013-05-08T11:40:47.652-07:002° Trofeo - Tropea Surfcasting 14 Aprile 2013<b>Articolo pubblicato da Calabria Ora in data 20 Aprile 2013</b>
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhpHaPKfb09qZ0mlcj9UCZOfwFW3wpgcL5XbsGy2fApEi2ZPrkd1PU8zMjx_w7jf2vF4qtI0d6oELt3PRH5MCS44mIsBLyhZu6OHaAXEeJsXFCz6EPw9qW2PZHUc-NKVOYKlt0XzIlYx0c/s1600/gar.jpg" imageanchor="1" ><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhpHaPKfb09qZ0mlcj9UCZOfwFW3wpgcL5XbsGy2fApEi2ZPrkd1PU8zMjx_w7jf2vF4qtI0d6oELt3PRH5MCS44mIsBLyhZu6OHaAXEeJsXFCz6EPw9qW2PZHUc-NKVOYKlt0XzIlYx0c/s320/gar.jpg" /></a>
<b>i vincitori del 2° trofeo - Tropea Surfcasting</b>
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhWpVf9Z4PKXf0EsV3JusytUa-bIgR-TMbK0SOKQy_VEtQdpbt3ESbyuoRcr14mJaSKpayNxBD30ZweGB4aKGGVk9M-GriGI59Gg_mceeHjHD1fk2xWfVwfDOlqBlGr9Kj4kVWlO4eObOM/s1600/IMG_1108.JPG" imageanchor="1" ><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhWpVf9Z4PKXf0EsV3JusytUa-bIgR-TMbK0SOKQy_VEtQdpbt3ESbyuoRcr14mJaSKpayNxBD30ZweGB4aKGGVk9M-GriGI59Gg_mceeHjHD1fk2xWfVwfDOlqBlGr9Kj4kVWlO4eObOM/s320/IMG_1108.JPG" /></a>
michele di bellahttp://www.blogger.com/profile/13128559231476617972noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7899501413858698389.post-32494895939665923682013-05-08T10:52:00.001-07:002013-05-08T10:52:41.327-07:00ARTICOLO ( Il Quotidiano della Calabria ) 1° Trofeo - Tropea Surfcasting
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjG1S8i029NEl8fKStSrR9kwbAyN1BbC4EpG3PbgHod3CPRohAO5JRFOuVozbjJhQ1sPgNZuMkMSmJnroZBgCmVIt6iWYB8xuRq0cvbPEsIijYXSXW43OVdeDbnaFkbrFINVdaT1GfcMnE/s1600/Articolo+pubblicato+sul+Quotidiano+della+Calabria+in+data+4+aprile+2013.jpg" imageanchor="1" ><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjG1S8i029NEl8fKStSrR9kwbAyN1BbC4EpG3PbgHod3CPRohAO5JRFOuVozbjJhQ1sPgNZuMkMSmJnroZBgCmVIt6iWYB8xuRq0cvbPEsIijYXSXW43OVdeDbnaFkbrFINVdaT1GfcMnE/s320/Articolo+pubblicato+sul+Quotidiano+della+Calabria+in+data+4+aprile+2013.jpg" /></a>michele di bellahttp://www.blogger.com/profile/13128559231476617972noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7899501413858698389.post-57455802993524666722013-05-08T10:46:00.003-07:002013-05-08T10:46:31.026-07:00ARTICOLO ( Calabria Ora ) del 29 Marzo 2013
<b>1° Trofeo - Tropea Surfcasting 16/12/2013</b>
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiyirk4Jdpe8CcKqnnibf9OW9Rb9MKFa-H6yRahIhM2Cc8eUQ34L_HgUVgpUyyrmNW5AU5DHVUbuzLXuStK-RDLoO7ZNwTbGZEaFJQDENhTQle5Sr9yTPBdQAwb84pMcssFoAR6XPK4U4E/s1600/Artico+Calabria+ora+del+29+marzo+2013_Pagina_1_Immagine_0001.jpg" imageanchor="1" ><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiyirk4Jdpe8CcKqnnibf9OW9Rb9MKFa-H6yRahIhM2Cc8eUQ34L_HgUVgpUyyrmNW5AU5DHVUbuzLXuStK-RDLoO7ZNwTbGZEaFJQDENhTQle5Sr9yTPBdQAwb84pMcssFoAR6XPK4U4E/s320/Artico+Calabria+ora+del+29+marzo+2013_Pagina_1_Immagine_0001.jpg" /></a>michele di bellahttp://www.blogger.com/profile/13128559231476617972noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7899501413858698389.post-86708666196225298482013-05-08T10:40:00.000-07:002013-05-08T10:40:11.388-07:00ARTICOLO Gazzetta del Sud 04/04/2013
<b>1° TROFEO - Tropea Surfcasting</b> del 16/12/2012
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh-S5gVADxyw6J6KAVRteH1ntWVYVDLvigOcozW7H5sPVlhtuY8xnE98afFS904Ftkl_8RnYMx5WBegrrSj1ZQkqFGI3MX_xsC9WhX8vs1GlqumbifNcsR4vwkzjN08VV9FkhWXD1_6LIU/s1600/Articolo+pubblicato+sulla+Gazzetta+del+Sud+in+data+2+aprile+2013_Pagina_1_Immagine_0001.jpg" imageanchor="1" ><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh-S5gVADxyw6J6KAVRteH1ntWVYVDLvigOcozW7H5sPVlhtuY8xnE98afFS904Ftkl_8RnYMx5WBegrrSj1ZQkqFGI3MX_xsC9WhX8vs1GlqumbifNcsR4vwkzjN08VV9FkhWXD1_6LIU/s320/Articolo+pubblicato+sulla+Gazzetta+del+Sud+in+data+2+aprile+2013_Pagina_1_Immagine_0001.jpg" /></a>michele di bellahttp://www.blogger.com/profile/13128559231476617972noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7899501413858698389.post-46056222143813376732013-03-27T10:42:00.001-07:002013-03-27T10:42:17.784-07:002° TROFEO TROPEA SURFCASTING<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiY_iXokuynx9oUdgAJ2vol9Jv5pLf8n8BqD9DpBofQ4kFazUq6QB-jPfv2JBkx9Am81wTELsNyvhQHo3_udn9iKb1fPMnYYiLDGJZ49cYziAXHwM7PnqcWYIGlcf9z8o9XNJ2TQ9Hr_IM/s1600/GARAPESCA2013.jpg" imageanchor="1" ><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiY_iXokuynx9oUdgAJ2vol9Jv5pLf8n8BqD9DpBofQ4kFazUq6QB-jPfv2JBkx9Am81wTELsNyvhQHo3_udn9iKb1fPMnYYiLDGJZ49cYziAXHwM7PnqcWYIGlcf9z8o9XNJ2TQ9Hr_IM/s320/GARAPESCA2013.jpg" /></a>michele di bellahttp://www.blogger.com/profile/13128559231476617972noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7899501413858698389.post-17682912583844272552012-11-26T22:44:00.002-08:002012-11-26T22:52:47.992-08:001° Trofeo Gara di Pesca<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhlfhssgSZdZr4gje0R-HUh4rZUTAgmI84cHxw61O1yXZVmDEA_Sn2TGG18LqHaZj6XUEgCSCTYgQJXJFXDtxpC1eSVeQ7SEeJNRPK78WGt0ffrd33_tJcfyovba9SY1y6x-7LrfstZwVQ/s1600/gara.jpg" imageanchor="1" style="margin-left:1em; margin-right:1em"><img border="0" height="320" width="286" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhlfhssgSZdZr4gje0R-HUh4rZUTAgmI84cHxw61O1yXZVmDEA_Sn2TGG18LqHaZj6XUEgCSCTYgQJXJFXDtxpC1eSVeQ7SEeJNRPK78WGt0ffrd33_tJcfyovba9SY1y6x-7LrfstZwVQ/s320/gara.jpg" /></a></div>
michele di bellahttp://www.blogger.com/profile/13128559231476617972noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7899501413858698389.post-18736183173799237572012-10-26T12:17:00.001-07:002012-10-26T12:19:02.371-07:00SPIAGGIA di TORRE MARINO<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiwMwP9KxIlSBiuHL_3zZ0DmaPRfcMEPMJ5FaJrBEugE8w5yABQ3kCYmA2SCg2BCStUDtShMrnd6nGFJDLp94l1z8gG0CataqhI4XXa0H-AWzn7rjKoVs5ViTw2jX-yDlI5b4ibwiG4Y7c/s1600/torre+2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left:1em; margin-right:1em"><img border="0" height="239" width="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiwMwP9KxIlSBiuHL_3zZ0DmaPRfcMEPMJ5FaJrBEugE8w5yABQ3kCYmA2SCg2BCStUDtShMrnd6nGFJDLp94l1z8gG0CataqhI4XXa0H-AWzn7rjKoVs5ViTw2jX-yDlI5b4ibwiG4Y7c/s320/torre+2.jpg" /></a></div>
Altro spot di pesca sempre nelle nostre zone, la spiaggia è situata a sud di Santa Domenica di Ricadi, precisamente nella zona dell’Hotel Stromboli a circa 2 km dopo Santa Domenica di Ricadi, la spiaggia si trova subito dopo la spiaggia Formicoli, spiaggia molto piccola, ma dalle grandi emozioni, considerando il suo basso fondale per oltre 40 metri, subito dopo vi sono gli scogli, che finito il fondale di scogli incomincia ad essere profondo, spot adatto per il Surfcasting, Ledgering, Spinning, Lift e Eging Fishing, il fondale è cosi composto, centralmente solo sabbia con scogli laterali, ottimo habitat per Spigole, Orate, Saraghi e Mormore, considerando il suo basso fondale, le migliori catture si fanno con mare in scaduta, <b>( un accorgimento, chi dovesse effettuare qualche giornata o notturna di pesca, il campo telefonico è assente. )</b> la spiaggia puo’ accogliere al massimo 2 pescatori, ma si sta un po stretti, considerando che si puo’ pescare solo al centro della spiaggia, ma se si è dei veri professionisti gli scogli non sono un problema considerando che ci sono dei piccoli spiazzi di sabbia, per l’Eging Fishing avendo il vestiario adatto ci si puo’ inoltrare anche dentro con mare completamente piatto, seppie, calamari e polpi non tarderanno ad arrivare.
<b>AUTORE M.DI BELLA </b>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjVlATIvs2q0FmHQJaAF3hC8L-3MLxc03E0bX8lCkterQkYnnR-xmROpHhm3vFTKu_HvvK3wk__HJ81M8d5HzcsidSYw4MPuR3bc1qN1xNJhyQrdGEErqI4FykwkXzonJb2jNUaM7HpF1A/s1600/torre+1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left:1em; margin-right:1em"><img border="0" height="252" width="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjVlATIvs2q0FmHQJaAF3hC8L-3MLxc03E0bX8lCkterQkYnnR-xmROpHhm3vFTKu_HvvK3wk__HJ81M8d5HzcsidSYw4MPuR3bc1qN1xNJhyQrdGEErqI4FykwkXzonJb2jNUaM7HpF1A/s320/torre+1.jpg" /></a></div>
michele di bellahttp://www.blogger.com/profile/13128559231476617972noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-7899501413858698389.post-49630774841839665962012-10-24T08:55:00.001-07:002012-10-24T08:55:52.264-07:00BAIA di RIACI<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjG3xGwC9MCKv-GhppMky1TwS4Y9fSKfx5vbMVqaZqsr5UFeciRox41z_HPioG25KeAEnUFITBXeRPRADC3XAev-tKJTMFyFNTckDaH26Ext2qXw3HnOxJL9QYCYkTys-qed95cxN2YzhQ/s1600/riaci+9.jpg" imageanchor="1" style="margin-left:1em; margin-right:1em"><img border="0" height="320" width="170" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjG3xGwC9MCKv-GhppMky1TwS4Y9fSKfx5vbMVqaZqsr5UFeciRox41z_HPioG25KeAEnUFITBXeRPRADC3XAev-tKJTMFyFNTckDaH26Ext2qXw3HnOxJL9QYCYkTys-qed95cxN2YzhQ/s320/riaci+9.jpg" /></a></div>
Spiaggia situata tra Tropea e Santa Domenica di Ricadi, facilissimo arrivare, per chi proviene da Tropea si trova subito dopo l’Ospedale a 100 metri sulla destra c’e’ la strada che porta direttamente in spiaggia, per chi proviene da Santa Domenica di Ricadi, uscendo dal paese ed andando verso Tropea, dopo il passaggio a livello a 30 metri piu’ giu’ sulla sinistra c’e’ la strada che porta direttamente in spiaggia. La spiaggia un po piccola, ma 5 – 6 pescatori dalla spiaggia possono pescare molto bene anche con tre canne a testa, il fondale è cosi’composto: per i primi metri troviamo una base di scogli lisci, tipo scalino, a seguire e per altri 20 – 30 metri ci sono scogli che man mano che si va a vanti si diradano, fino ad arrivare quasi a 50 metri, dopo i 50 metri troviamo solo sabbia, spot di pesca adatto alle Mormore, Orate e Saraghi, adatta in primavera per le mormore, il suo habitat fa che di mormore c’e’ ne siano poche ma grosse, <b>( poche nel senso che se capita la giornata giusta il carniere si puo’ riempire )</b> possono arrivare anche al kg, principalmente con mare calmo, le orate le possiamo trovare la mattina presto o sul tardi pomeriggio, non è escluso qualche abboccata durante le ore del giorno, per i saraghi dobbiamo aspettare la mareggiata, allora si che si popola si saraghi dai 500 grammi in su, ma possono capitare anche i piccoli, che provvederemo a rilasciare, se peschiamo vicino allo scoglio grande con mare in scaduta, la possibilita’ di prendere saraghi è molto elevata, pescando al centro della spiaggia, le mormore non tarderanno ad arrivare, e magari qualche bella orata potrebbe far capolino, alla destra della spiaggia e vicino agli scogli e proseguendo è un ottimo spot per lo spinning, dove la spigola potrebbe abboccare al vostro artificiale, con l’Autunno ottimo anche per la pesca alle Aguglie, si sa con il loro arrivo il predatore non manchera’, possono trovarsi sia sul lato destro dello scoglio grande, ma in maggior quantita’ sul lato sinistro dello scoglio, salendo sul primo scoglio, si puo’ effettuare anche pesca all’inglese, bolognese e pescare con canna fissa, ma se con un po di mare mosso è ottimo per questi tipi di pesca, salendo sullo scoglio grande <b>( cosa che sconsiglio ai non esperti del posto e di pesca )</b> si puo’ pescare molto bene alla distanza dello scoglio qualcosa di grosso potrebbe restare all’amato alla vostra canna, andando alla base dello scoglio grande e mettendosi di fronte al secondo scoglio quello situato alla sinistra dello scoglio grande, si puo’ effettuare spinning, inglese, bolognese e pesca con canna fissa, come avrete notato, la spiaggia è piccola ma le tecniche di pesca da effettuare sono tante, compreso il Surfcasting ed il Ledgering.
<b>AUTORE Michele Di Bella</b>
ecco in sequenza alcune foto della spiaggia
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEirwc3nHajyMtrv1B9QELrEuP_kPr_iIdnoamVMYkStsqelmvHbomQ7QksF7TfpTYtjUZnFUQ4xj6tzaWjYfWfga7y4pWNPN2HJR9qSTw25znCyM4LCk6dWknLkRIliU1SQ3ok314iMEmo/s1600/riaci+1.jpg" imageanchor="1" style="clear:left; float:left;margin-right:1em; margin-bottom:1em"><img border="0" height="265" width="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEirwc3nHajyMtrv1B9QELrEuP_kPr_iIdnoamVMYkStsqelmvHbomQ7QksF7TfpTYtjUZnFUQ4xj6tzaWjYfWfga7y4pWNPN2HJR9qSTw25znCyM4LCk6dWknLkRIliU1SQ3ok314iMEmo/s320/riaci+1.jpg" /></a></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgQ1zpcyIfEaK43Nnu69SSHNxvn1xvX2Iuz1oIvQjiKlhyXgFkIcx3HpHSj9hXHdfSq523eF_0W-Y-_fsAPe3O0h6cObWamEYgdgTVYDqmw59EU_U6XqisjTUl7cdcBmHKJGxikaVMLKXc/s1600/riaci+3.jpg" imageanchor="1" style="clear:right; float:right; margin-left:1em; margin-bottom:1em"><img border="0" height="320" width="276" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgQ1zpcyIfEaK43Nnu69SSHNxvn1xvX2Iuz1oIvQjiKlhyXgFkIcx3HpHSj9hXHdfSq523eF_0W-Y-_fsAPe3O0h6cObWamEYgdgTVYDqmw59EU_U6XqisjTUl7cdcBmHKJGxikaVMLKXc/s320/riaci+3.jpg" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhf6k37ZjG9I4ChYKpbu5VpOkwQ2l2xnAHLxcduA-C2V9HxO8cpn-LBqBWfdzC86_kdcfoZxXVXP3GdbMG_PAV8pCqnTlbcDYAN5ZwH80BwJpWHqfVb83aUHIpIClfSWHnrmOIAOGFFCzw/s1600/riaci+4.jpg" imageanchor="1" style="clear:left; float:left;margin-right:1em; margin-bottom:1em"><img border="0" height="320" width="314" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhf6k37ZjG9I4ChYKpbu5VpOkwQ2l2xnAHLxcduA-C2V9HxO8cpn-LBqBWfdzC86_kdcfoZxXVXP3GdbMG_PAV8pCqnTlbcDYAN5ZwH80BwJpWHqfVb83aUHIpIClfSWHnrmOIAOGFFCzw/s320/riaci+4.jpg" /></a></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgIruAHVrmL28LVBrOg0Dxn8Gq68gjfdi0l7th5hNusfOqVCUw9g-ZtxUOVd5_w0azevmo4ljmqcV_bjBKE87nUHqRgv9QCsjoXooH_kwrGGdKiIXyUF6Vd6kd7Q1owSsTmoPfZy-axirU/s1600/riaci+5.jpg" imageanchor="1" style="clear:right; float:right; margin-left:1em; margin-bottom:1em"><img border="0" height="279" width="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgIruAHVrmL28LVBrOg0Dxn8Gq68gjfdi0l7th5hNusfOqVCUw9g-ZtxUOVd5_w0azevmo4ljmqcV_bjBKE87nUHqRgv9QCsjoXooH_kwrGGdKiIXyUF6Vd6kd7Q1owSsTmoPfZy-axirU/s320/riaci+5.jpg" /></a></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjevht07eP3pA9nvjXQpUixTQw9C42g4woUtMRpPEiICjch8nsyrbsvmJfysnXmVqHCDRUoeyXw8iu-NUPwPYoDQ_sPy_yeOE9dHJHv9QKA1HMcDDW64BykNsf-1g4mY_WhS3dVZwOK_-Y/s1600/riaci+7.jpg" imageanchor="1" style="clear:left; float:left;margin-right:1em; margin-bottom:1em"><img border="0" height="272" width="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjevht07eP3pA9nvjXQpUixTQw9C42g4woUtMRpPEiICjch8nsyrbsvmJfysnXmVqHCDRUoeyXw8iu-NUPwPYoDQ_sPy_yeOE9dHJHv9QKA1HMcDDW64BykNsf-1g4mY_WhS3dVZwOK_-Y/s320/riaci+7.jpg" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi-s6fOz2BaUifb1K-UfaQ6OhjMhafnzXtikQw-fTDxM8erOM_Mtswa1v6dUp4HRvGgcG-x9OZb7wlIPh34XqlSXVvsKSySLEgtIvQqltLElIHTecO6fnh38LMAEklKMVzW0AEdR1CP1fU/s1600/riaci+8.jpg" imageanchor="1" style="clear:right; float:right; margin-left:1em; margin-bottom:1em"><img border="0" height="283" width="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi-s6fOz2BaUifb1K-UfaQ6OhjMhafnzXtikQw-fTDxM8erOM_Mtswa1v6dUp4HRvGgcG-x9OZb7wlIPh34XqlSXVvsKSySLEgtIvQqltLElIHTecO6fnh38LMAEklKMVzW0AEdR1CP1fU/s320/riaci+8.jpg" /></a></div>
michele di bellahttp://www.blogger.com/profile/13128559231476617972noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-7899501413858698389.post-13304682776926686052012-09-13T23:08:00.000-07:002012-09-14T00:28:19.566-07:00L'ARTE DELLA PESCA<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjE9A-j9wA9vWaeNp3HxQfdmkJAWmvSvSxT5m8ilpJFz04gfiSzGADltH27JDiT9-v8ukEAO5S-Phtnb0tcQUQgkm2JgLI0FWiQ5k86np5G7j1h-IbaOneXc5tmvUoRRr2DN2mcVb7h3Qc/s1600/arte.jpg" imageanchor="1" style="margin-left:1em; margin-right:1em"><img border="0" height="232" width="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjE9A-j9wA9vWaeNp3HxQfdmkJAWmvSvSxT5m8ilpJFz04gfiSzGADltH27JDiT9-v8ukEAO5S-Phtnb0tcQUQgkm2JgLI0FWiQ5k86np5G7j1h-IbaOneXc5tmvUoRRr2DN2mcVb7h3Qc/s320/arte.jpg" /></a></div>
L’arte della pesca accompagna l’uomo fin quasi dagli albori della sua comparsa come specie. Le antiche popolazioni e tribù, che si stabilirono sulle coste, trovarono una preziosa fonte alimentare a cui attingere, raccogliendo, ad esempio, molluschi e crostacei o pescando attivamente pesci e altri organismi marini che si presentavano con grande abbondanza e varietà di specie; inoltre, da alcune conchiglie e dalle vertebre dei pesci si ricavavano utensili vari. Ancora oggi alcune tribù ricavano dal mare la loro principale fonte di sussistenza come, per fare qualche esempio, sull’isola di Lembata, in Indonesia, dove gruppi di pescatori si recano a caccia di squali e cetacei con le loro piccole imbarcazioni e i loro rudimentali arpioni sostenuti da un lungo e robusto fusto di bambù. Altro esempio è la pesca del “palolo” (porzione matura deputata alla riproduzione di un verme polichete appartenente alla famiglia Eunicidae) praticata da alcune popolazioni indigene delle coste del Pacifico che conoscono alla perfezione il periodo e le condizioni esatte per la raccolta in mare di quest’altra preziosa fonte alimentare. I primi ami erano molto rudimentali, costruiti con le conchiglie più dure dei molluschi o con le resistenti ossa di alcuni vertebrati; non erano ricurvi come quelli di oggi e mancavano di ardiglione. Con il passare degli anni l’uomo ha affinato sempre più la tecnica, con attrezzi sempre migliori e che permettono maggiori catture in quanto la possibilità di liberarsi del pesce è sempre più bassa. Alcuni attrezzi da pesca, come alcune reti, palangari e trappole, sono rimasti come funzionamento e struttura praticamente invariati fino ad oggi, l’unica cosa che negli ultimi anni è cambiata è stato il materiale di cui sono costituiti; le reti utilizzate dagli antichi pescatori, infatti, erano di fibra vegetale, motivo per cui venivano frequentemente sottoposte a particolari manutenzioni e, inoltre, richiedevano tempi piuttosto lunghi per asciugarsi quando non venivano utilizzate; il materiale che costituisce le reti moderne, invece, è materiale di sintesi ed è di gran lunga più resistente e duraturo rispetto alla fibra vegetale, nonché anche impermeabile. Tutto ciò ha i suoi ovvi vantaggi in termini di efficienza, tuttavia, c’è da dire che quando una rete moderna si perde, ad esempio, a seguito di una mareggiata, rimane tanti anni in fondo al mare senza degradarsi, continuando a catturare e uccidere inutilmente vari organismi marini. A tali reti viene talvolta attribuito il nome di “reti fantasma”. Oggi, quindi, utilizziamo quasi tutti materiali di sintesi, ottimi materiali utilizzabili anche più volte e che hanno ottime capacità di resistenza all’abrasione e alla corrosione per non parlare dell’invisibilità totale, o quasi, di alcuni monofili. Tutto questo senza entrare nei particolari delle infinite gamme di minuterie previste per le numerosissime tecniche di pesca ormai esistenti, da riva e dalla barca. Oltre ad affinare la tecnica e a costruire attrezzi sempre più efficienti, l’uomo ha acquisito nel tempo molte conoscenze sulla fauna ittica e ne ha catalogato le specie, imparando a conoscerne le abitudini e a distinguere quelle più pregiate da quelle che lo sono meno, quando non addirittura tossiche. Parlando di pesca sportiva, questa, la si può suddividere in due principali grandi categorie: <b>la pesca in acque interne e la pesca in mare. </b>Le esche utilizzate in acque interne, per chiari motivi, sono solitamente diverse da quelle utilizzate nella pesca in mare, mentre alcune tecniche sono fondamentalmente identiche; infatti, diverse tecniche adoperate per le acque interne sono state in seguito adattate per il mare (ad esempio variando un po’ l’attrezzatura, i calamenti, ecc…) e viceversa. Per entrambe le grandi categorie di pesca citate, esistono oggi sul mercato numerose riviste specializzate, più o meno valide e che spesso risultano essere ripetitive. Attrezzo fondamentale per eccellenza della pesca sportiva è la canna, sia essa fissa o da lancio e in quest’ultimo caso abbinata a mulinello che, a sua volta, può essere a bobina fissa o rotante. Le prime canne erano naturali, ricavate dai fusti del bambù o di altre piante, in base alla località e non prevedevano l’uso di un mulinello, erano piuttosto rudimentali e spesso poco sensibili alle “toccate” del pesce. Oggi si hanno sul mercato attrezzi molto evoluti costituiti da fibre di vetro e carbonio, le cosiddette telescopiche e le ripartite di ultima generazione <b>(costituite da carbonio ad “alto modulo”)</b>, che permettono, nelle mani esperte del pescatore, prestazioni un tempo impensabili, arrivando ad un compromesso tra resistenza, robustezza, elasticità e sensibilità senza eguali. Il prezzo di alcune canne può anche superare le mille euro, ma generalmente con due o tre centinaia di euro si prendono canne eccellenti abbinate a mulinelli altrettanto valenti; infatti, spesso accanto a prezzi esorbitanti non corrisponde materiale effettivamente o notevolmente superiore e nella maggior parte dei casi è più una questione di mercato e pubblicità che di qualità. Ovviamente la canna, sebbene sia l’attrezzo fondamentale, non è tutto e da sola non avrebbe potuto permettere mai a nessun pescatore di catturare un solo pesce. Ad accompagnare il pescatore di oggi ci sono tanti “attrezzi del mestiere” minori ma essenziali come, ad esempio, ami di ogni dimensione e tipologia, piombi altrettanto vari, monofili, trecciati, galleggianti di ogni grammatura, forma e colore, esche artificiali e naturali di ogni tipo e ancora una miriade di altra “minuteria da pesca”. Sta poi nell’abilità ed esperienza del pescatore capire come combinare al meglio il tutto, ad esempio scegliendo il giusto calamento, il giusto terminale da legare all’amo idoneo, l’esca più appropriata per insidiare la specie giusta, ma anche scegliere il luogo e il momento giusto per farlo. Insomma, quando si parla di pesca, sebbene il fattore “fortuna” spesso influisca sull’esito di ogni battuta, niente è mai lasciato a caso e tutto è meticolosamente studiato. C’è anche da dire poi che oggi il pesce è decisamente più scarso rispetto al passato ed è sempre più smaliziato. La tecnica quindi si evolve di conseguenza con ami sempre più catturanti e lenze sempre più invisibili e resistenti, che aiutano certamente a tirare fuori dall’acqua un pesce sempre più diffidente e infrequente. Oggi l’arte della pesca, con riferimento a quella sportiva, ha conquistato tutti, grandi e piccoli, che vi trovano momenti di svago, divertimento, relax e competizione. In quest’ultimo caso, esistono ormai varie associazioni sportive che si sfidano tra loro nelle varie discipline e a vario livello: provinciale, regionale, nazionale o mondiale. La lotta tra uomo predatore e pesce preda si protrae ancora oggi, in un’epoca dove la preda è vista più come una conquista sportiva piuttosto che come un gustoso e prezioso bottino, tanto è vero che alcuni sportivi praticano il cosiddetto Catch and Release (catturare e rilasciare). In definitiva, nonostante le motivazioni diverse che spingano l’uomo ad ingegnarsi sempre di più nell’arte della pesca con tutte le sue tecniche e gli attrezzi sempre più evoluti, il rito della pesca si è conservato intatto nell’animo dell’uomo e quell’emozione che proviamo dentro al momento dell’abboccata è rimasta la stessa entusiasmante sensazione che solo un pescatore può capire. La cattura di una preda importante, da immortalare, dopo ore di attesa e tanti precedenti tentativi andati a vuoto (“cappotti” per rimanere in tema) è un qualcosa di incomparabile.
<b>AUTORI
Michele Di Bella con la partecipazione di Francesco Tiralongo ( Biologo Marino )</b>
michele di bellahttp://www.blogger.com/profile/13128559231476617972noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7899501413858698389.post-23304909924728684632012-09-13T02:48:00.000-07:002012-10-22T10:40:59.173-07:00SPIAGGIA FORMICOLI<b>Spiaggia Formicoli,</b> spiaggia libera, dove si possono effettuare le tecniche di pesca, Surfacsting, Ledgering, Spinning, Eging Fishing, spiaggia mista a scogli, si trova a sud di Santa Domenica di Ricadi, ottimo spot di pesca, si puo’ effettuare tranquillamente la pesca da spiaggia tutto l’anno, questa spiaggia a partire dal periodo primaverile è molto frequentata da Mormore e saraghi, poi man mano che le giornate si riscaldano le Orate non tarderanno ad arrivare che dureranno per il periodo primavera - autunno, i saraghi sono onnipresenti, per il periodo invernale chi appassionato di spinning, volendo puo’ esercitare questa tecnica, basta portarsi nella zona scogli, qualche bella spigola puo’ essere allamata, chiaramente questo periodo è adatto anche per l’Eging Fishing, dove i cefalopodi non tarderanno ad arrivare, nel periodo Settembre-Ottobre si puo’ tentare lo spinning alle Aguglie, magari da innescare viva per qualche Serra o Lampuga, ma non è escluso anche qualche cattura di belle Occhiate, la spiaggia è molto lunga, ma e divisa in settori di pesca, ogni settore ha le sue caratteristiche per il pesce che vi staziona, non tutta è per le orate , o le mormore, le foto che seguono con i relativi numeri viene indicato il tipo di pesca da effettuare, e il pesce che vi si trova a pascolare.
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Foto 1 - Spot adatto alle catture delle Orate e saraghi
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Foto 2 - Spot adatto per L’Eging Fishing e Spinning
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Foto 3 - Spot adatto per le Mormore, saraghi, Orate, Eging Fishing, Spinning
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Foto 4 - Spot per Orate, Saraghi e Mormore
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Foto 5 - Spot adatto per Eging Fishing, Spinning
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Foto 6 - Se si mette prima degli scogli alla destra della foto, lo spot è per solo saraghi e Orate, ma la Mormora puo’ far capolino.
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<b> Come evidenziato dalle foto ecco alcune catture fatte su questa spiaggia in notturna e fino all’alba nel periodo estivo, avrei potuto fare delle altre catture ma il tempo mi era ostile per via del lavoro, comunque i risultati sono stati ottimi.</b>
michele di bellahttp://www.blogger.com/profile/13128559231476617972noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7899501413858698389.post-38117596548022977252012-09-10T04:18:00.000-07:002012-09-10T04:18:00.214-07:00PESCA alla TRACINA o RAGNO di MARE<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiNsuX_RoAhUwVni5TuZJ1RN4CS_jLwDuMn3Cq0A68Xq8mlS1Pllga6lieh4eNzVKJRZP4UupgeV7diKj0TMTQ_qAEHEh38Y1lr1znPcYXNEfNyUlpthARtmB9xO9Uhtv84p-6uYK354NA/s1600/tracina.jpg" imageanchor="1" style="margin-left:1em; margin-right:1em"><img border="0" height="240" width="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiNsuX_RoAhUwVni5TuZJ1RN4CS_jLwDuMn3Cq0A68Xq8mlS1Pllga6lieh4eNzVKJRZP4UupgeV7diKj0TMTQ_qAEHEh38Y1lr1znPcYXNEfNyUlpthARtmB9xO9Uhtv84p-6uYK354NA/s320/tracina.jpg" /></a></div>
Eccomi qua per un nuovo post come insidiare la Tracina o Pesce Ragno, inizio con il dire che la Tracina e’ un pesce di carne bianca, molto adatto per la zuppa, le Tracine piccole sono adatte per una bella frittura, pesce tipicamente estivo ma poco invernale, diciamo che nel periodo estivo si pesca in gran quantita’, la Tracina si puo’ pescare sia dalla barca che dalla spiaggia, dalla barca quando si va a bolentino per la pesca ai Surici ( Pesci Pettine in Italiano), piu’ delle volte si prendono piu’ Tracine che Surici, dalla spiaggia si possono prendere con la canna facendo la pesca a traina di fondo o spinning di fondo, l’esca principale per la Tracina e la cosiddetta da noi, Cicinnea ovvero il punteruolo piccolo, le alici e il bigattino, ci sono altri tipi di esca, ma quelle con piu’ maggiore pescaggio sono le prime tre.
<b>ATTENZIONE </b>le Tracine hanno le prime tre spine sulla schiena avvelenate, si notano facilmente perche’ appena tirate fuori sono le uniche diritte e sono di un colore nero, e una spina per Branchia, trasparente che se uno non lo sa rischia molto, se punti fa molto male dolore insopportabile, e gonfiore esagerato dove si e’ punti, in caso dovreste essere punti la prima cosa da fare e premere e far uscire molto sangue, in modo che la maggior parte del veleno fuoriesca, poi ( scusate il termine) bisogna fare pipi sulla ferita, in quanto la pipi contiene molto Potassio e recarsi al piu’ vicino pronto soccorso.
<b>La pesca alle Tracine</b>
Come inizio dobbiamo trovare dove il mare e molto sabbioso, perche la Tracina e’ un pesce da sabbia, poi ci possiamo preparare per lo spinning da fondo, o traina da fondo, sempre con terminale scorrevole, del diametro dello 0,18 o al massimo dello 0,20 di circa 2 metri, e un piombo di 70-80 grammi, che mettiamo al terminale della lenza madre, per l’esca come il punteruolo piccolo possiamo usare un amo come quello adatto alle mormore, il Bigattino va innescato uno a calzetta e 2 a bandiera, la parte delle alice che va innescata e la parte finale della coda dobbiamo tagliare un pezzettino di almeno 3 cm, come amo sia per il bigattino che per le alici usiamo un amo piccolo diciamo di un 21 della mustad, il terminale sempre di 2 metri, a questo punto possiamo iniziare a pescare, per lo spinning da fondo lanciare il piu’ lontano possibile, aspettare che il piombo tocchi il fondo e di tanto in tanto recuperare 4-5 metri di filo, per la traina da fondo bisogna recuperare molto lentamente e di continuo. Posso dire che con il punteruolo le catture sono solo Tracine, con Bigattino, o alici le catture possono essere anche, Surici, Passere di mare, Mormore, Cefali, Occhiate.
<b>Spero di essere stato chiaro e preciso per un eventuale chiarimento sono a disposizione.</b>
<b>Autore Michele Di Bella</b>
michele di bellahttp://www.blogger.com/profile/13128559231476617972noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7899501413858698389.post-60864975196277068642012-09-10T04:00:00.000-07:002012-09-10T04:19:43.867-07:00PASSERA di MARE<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh0Ha3cLnfmDKG4l93tey97UjCAYxA8UQvk2art8VyjZ2BAQQGOX2ozVf79cyhSW0W-Qb31tignucIbNWiAEuqEbPpKzXk_XnrmeOfttRbompjHU_x7W1_vimZp2ZM3rYzLcU534ZDziT4/s1600/passera.jpg" imageanchor="1" style="margin-left:1em; margin-right:1em"><img border="0" height="217" width="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh0Ha3cLnfmDKG4l93tey97UjCAYxA8UQvk2art8VyjZ2BAQQGOX2ozVf79cyhSW0W-Qb31tignucIbNWiAEuqEbPpKzXk_XnrmeOfttRbompjHU_x7W1_vimZp2ZM3rYzLcU534ZDziT4/s320/passera.jpg" /></a></div>
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La Passera di mare</b> a volte meglio nota come Passera pianuzza <b>(Platichthys flesus</b>) appartiene ad una delle poche famiglie dell’ordine dei Pleuronettiformi. I Pleuronettiformi sono un raggruppamento di pesci dalle caratteristiche anatomiche e di sviluppo particolari e molto interessanti. In questi animali la prima cosa che si nota è l’asimmetria del corpo e il suo assottigliamento adattato a vivere, e talvolta infossarsi, sul fondale marino. Gli occhi sono situati entrambi sul lato dorsale del pesce che risulta, a differenza del lato opposto ventrale, pigmentato e dona all’animale ottime capacità mimetiche in base all’ambiente in cui si trova. Tuttavia alla nascita questo particolare gruppo di pesci mostra una normale simmetria bilaterale comune alla maggior parte di tutti i pesci, ma dopo una serie di complessi “riassestamenti anatomici” si arriva alla morfologia asimmetrica presente nell’adulto. Sono tutti pesci predatori che tendono agguati alle loro prede rimanendo mimetizzati e nascosti fino all’ultimo momento prima di sferrare l’attacco che si conclude in pochi attimi Le dimensioni e la distribuzione variano molto da specie a specie. Alcune specie, dato le grosse dimensioni che raggiungono, sono di notevole interesse commerciale e sono oggetto anche di itticoltura. Ritornando adesso alla nostra Passera pianuzza, che ovviamente mostra tutte le caratteristiche del raggruppamento al quale appartiene appena descritto, possiamo dire che è un pesce di dimensioni relativamente piccole. La taglia comune è attorno ai 20 cm di peso, anche se può superarli abbondantemente. Il lato pigmentato (dove sono presenti entrambi gli occhi) è di colore scuro, bruno nerastro sfumato e talvolta sono presenti chiazze più o meno accentuate; mentre il lato inferiore i di colore uniforme bianco-giallastro. Il corpo ha una forma ovale. Le carni hanno un buon sapore. Per quanto riguarda la diffusione non è presente in tutte le località italiane, diffusa in Adriatico. Riesce a vivere regolarmente in acque salmastre. I nomi dialettali ad essa attribuiti sono vari e molto diversi da regione a regione.
<b>La pesca della Passera di mare</b>
Nel dialetto calabrese viene chiamata Palaia e qua si pesca facilmente soprattutto nel periodo estivo. Solitamente presente sotto la linea di costa sabbiosa, a tiro di canna e facile da pescare. Si pesca a ledgering assieme alle mormore ( ma la sua vera pesca si svolge dalla barca ). Alcune volte può capitare di prenderne appena fuori dal porto, nelle vicinanze o dentro. Quando abbocca lei è un vero spasso poiché quando ce ne accorgiamo ed iniziamo a tirare, considerando che si insabbia, il recupero viene un pò forzato. Essa infatti al momento del recupero curva il proprio corpo in modo tale da porre una certa resistenza alla raccolta della lenza. Le esche consigliate per la sua cattura sono i vari anellidi, il gambero, alice, e sarda.
I migliori risultati si ottengono spesso dalla barca praticando il bolentino leggero, sempre nel periodo estivo ed in contemporanea all’arrivo dei pesci pettine ( <b>surici</b>).
<b>Nel porto</b> e dintorni la sua cattura avviene anche pescando <b>all’inglese</b>, con un piccolo piombo a 20 centimetri dall’amo facendolo scarrocciare dalla corrente. Se capita la giornata giusta la frittura di passera è assicurata.
Un paio di volte mi è capitato che mi sono posizionato all’entrata del porto di fronte al mare aperto, pescando all’inglese. Passati alcuni minuti mi sono trovato le passere allamate, che puntualmente rigettavo in mare, ma visto che abboccavano di continuo ho incominciato a trattenerle. Fatto stà che alla fine mi sono ritrovato con quasi 2 kg di passere, testimone la mia dolce metà, che ne va ghiotta per questi tipi di pesci molto saporiti sia fritti che fatti con pomodoro.
<b>Per la sua cattura</b> dalla spiaggia possiamo usare dei terminali tipo <b>longarm, forcella o portoghese</b>, terminali anch’essi adatti a questo scopo. Usando il longarm le sue catture sono ovviamente singole, ma usando gli altri terminali le coppiole sono frequenti. Le sue abboccate non si notano tanto, ma considerando il fatto che stiamo pescando solo questo tipo di pesce dobbiamo stare attenti al cimino, quando si hanno quelle sensibili toccate il pesce è allamato e sta sotterrandosi. A questo punto non da più quei colpetti che ci facciano accorgere della sua presenza. La canna può essere tenuta fissa sul reggicanna mantenendo sotto controllo il vettino, oppure tenendo la canna in mano e fare dei recuperi molto lenti ( <b>trainetta</b> ). Trainando si avranno maggiori risultati e più divertimento in quanto così facendo abbiamo la possibilità di sentire la sua abboccata direttamente in mano. Non tutti praticano questa pesca alle passere di mare, la maggior parte dei pescatori da spiaggia sicuramente restano in attesa di qualche bella mormora, orata, spigola, ma in mancanza di questi il mio consiglio è quello di praticare questo tipo di pesca e poi non è escluso che abbocchi la tracina ( <b>vipera o ragno</b> ). Quando abbiamo a che fare con qualsiasi specie di tracina dobbiamo stare molto attenti quando la andiamo a slamare per via delle spine velenose. Non è esclusa neanche la cattura di qualche bel Pettine (teniamo presente che siamo nel loro periodo: giugno – ottobre).
<b>
Autore Di Bella M. con la speciale collaborazione di Francesco Tiralongo biologo marino</b>
michele di bellahttp://www.blogger.com/profile/13128559231476617972noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7899501413858698389.post-14096890560756887272012-07-27T22:59:00.000-07:002013-04-27T22:49:46.703-07:00PESCA ALL'ORATA<b>Sarago + orata pescati dalla spiaggia Formicoli</b>
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Orate pescate al Porto di Tropea
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Orata pescata al Porto di Tropea
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Orata pescata spiaggia Formicoli
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Orate e saraghi pescate spiaggia formicoli
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orate pescate a torre ruffa
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orate pescate a torre ruffa
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Orate pescate al porto di tropea
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Orate pescate al porto di tropea
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Orate pescate al porto di tropea
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Orate pescate a Torre Ruffa
<b>le prossime saranno dedicate alla signora Spigola
Michele Di Bella</b>michele di bellahttp://www.blogger.com/profile/13128559231476617972noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7899501413858698389.post-25500681955351685232012-07-27T22:28:00.003-07:002012-07-27T22:29:15.743-07:00IL MARE<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi0gNqt7Q8rrX_P_1hgTu5wgv4M1EBRYc_APjqM_rMvVMshoHrqolj4tW51Hje0xFDDpgG1WU662o3CdLNZWdhdyK6nxwWwEyuHV_bi3NWgazSWP6Q_yihGDMhXPjATyFz40H54fPKFsag/s1600/mare.png" imageanchor="1" style="margin-left:1em; margin-right:1em"><img border="0" height="246" width="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi0gNqt7Q8rrX_P_1hgTu5wgv4M1EBRYc_APjqM_rMvVMshoHrqolj4tW51Hje0xFDDpgG1WU662o3CdLNZWdhdyK6nxwWwEyuHV_bi3NWgazSWP6Q_yihGDMhXPjATyFz40H54fPKFsag/s320/mare.png" /></a></div>
<b>La realtà dei fatti</b>
Il mare sta’ soffrendo, ogni giorno, costantemente, è colpito da ogni tipo di inquinamento, proveniente quasi esclusivamente da tutte le attività umane, che si svolgono direttamente sulla costa o anche in zone lontane da essa, ma che nonostante le grandi distanze raggiungono l’ambiente marino in vari modi, manifestando i ben noti effetti disastrosi, che, purtroppo, non sono sempre facilmente visibili e misurabili.
Probabilmente in un giorno non molto lontano, continuando di questo passo, non vedremo più neanche i bagnanti affollare le spiagge in estate o i pescatori professionisti e sportivi, che per interessi diversi, sono legati più o meno fortemente a questo ambiente. Le risorse ittiche scarseggeranno (molte popolazioni ittiche sono già fortemente sfruttate e a rischio) e con loro tutto il resto della fauna marina, sostenere l’attività di pesca non sarà più conveniente. Vari rimedi, più o meno efficaci, alcuni ancora in fase di sperimentazione, vengono applicati per risanare l’ambiente, tuttavia ciò, ad oggi, non basta. L’unica salvezza sarebbe quella di ridurre fin da subito l’inquinamento… si sa, eliminarlo del tutto, per ovvie ragioni legate alla nostra stessa esistenza come specie, non è possibile nella società moderna, ma sicuramente una forte e decisiva riduzione dell’inquinamento sarebbe, volendo, possibile in tempi ragionevolmente brevi. Si sa, purtroppo, si inquina principalmente per risparmiare sui costi della produzione e su varie attività umane che prevedrebbero dei trattamenti opportuni, ma che “purtroppo” hanno un costo … Nella società di oggi, così evoluta come diciamo, si continua spesso e volentieri ad attribuire all’ambiente un valore pari a zero ed è considerato come una discarica sconfinata in cui gettare ogni genere di rifiuto inutilizzabile..molti non sanno nemmeno le serie ripercussioni che ne derivano e deriveranno, anche per noi stessi e per i nostri figli…
<b> Il mare per il vero pescatore sportivo. </b>
Il vero pescatore sportivo è una delle poche persone che ama e quindi rispetta veramente il mare. Fa di tutto, per quel poco che gli è possibile, per salvaguardare il suo ambiente preferito, quell’ambiente dove trova divertimento e pace ogni qualvolta ne abbia il desiderio e la possibilità per dedicarsi alla sua passione preferita… Noi sportivi amiamo, tra un lancio e l’altro, perdere lo sguardo nelle sue bellissime onde blu, generate dai venti e a volte coronate da bianca schiuma. Ricordiamo bene noi pescatori, con tutti i nostri sensi, la vera essenza del mare, il suo profumo più profondo quando il vento sembra accanirsi contro la cima delle onde portando alte le piccole particelle di acqua marina, portandole a noi, ai nostri sensi, l’odore…e sulla nostra pelle si posa poi l’acqua che asciugandosi lascia il posto al sale marino dal caratteristico odore di “mare”, appunto. Le forme e i colori, dei viventi e non, presenti lungo le sue coste e le sue profondità godono di una varietà potenzialmente infinita e che in parte sembra essere uscita fuori dall’immaginazione e dai sogni, talvolta incubi ( i “mostri marini”), più fervidi dell’uomo. Un giorno, probabilmente non molto lontano, si rischia di vedere questo nostro grande fratello blu sempre più impoverito dei tesori che custodisce, alcuni dei quali donano emozioni forti e indimenticabili momenti a noi sportivi… altri invece sono la fonte di sussistenza per intere comunità di pescatori, dei marinai..Un giorno, il mare, potrebbe essere simile a un’immensa e profonda pozza d’acqua salata, priva di vita e quindi di colori… e il blu delle onde e il brulicare di vita non saranno che un ricordo di chi ha avuto la fortuna di vedere i suoi ultimi momenti di vita perché, ora, il mare è morto…
<b>AUTORE
Michele Di Bella con la speciale collaborazione di Francesco Tiralongo ( biologo marino )</b>michele di bellahttp://www.blogger.com/profile/13128559231476617972noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7899501413858698389.post-78150005545334589642011-12-17T11:03:00.000-08:002011-12-17T11:03:29.239-08:00LA PESCA SPORTIVA<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgriqA2225k6gZb8sdaKBHDVYzhx3ni-n9YohSJtzDR1KFtQQAQgmbKYX7UW2W4qzXPEcuJFpXdeIgE1aDAOSiXFU7RXGjaY5w9dYp6q1T9jZtHCfUZS1jo4wygoP5IWF-t5kqo-NnAeAU/s1600/IMG_1145.JPG" imageanchor="1" style="margin-left:1em; margin-right:1em"><img border="0" height="320" width="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgriqA2225k6gZb8sdaKBHDVYzhx3ni-n9YohSJtzDR1KFtQQAQgmbKYX7UW2W4qzXPEcuJFpXdeIgE1aDAOSiXFU7RXGjaY5w9dYp6q1T9jZtHCfUZS1jo4wygoP5IWF-t5kqo-NnAeAU/s320/IMG_1145.JPG" /></a></div><br />
<b>La Pesca Sportiva</b><br />
<br />
Vorrei parlarvi di questa attività sportiva che, oggi come oggi, e negli ultimi decenni, ha preso un grande sopravvento: grandi e piccoli si trovano a dover affrontare il mare, talvolta affollando le spiagge con le loro canne da pesca; c’e’chi la effettua per sport, chi per passione e chi per solo divertimento. La pesca sportiva si divide in tre categorie: <b>pesca in mare, pesca in acque interne e pesca subacquea.</b> Quella di cui vi voglio parlarvi è la pesca sportiva in mare dalla spiaggia, quindi vi parlo di surf casting e beach ledgering. Come avrete notato, quasi sempre, le spiagge, i moli, e le coste in genere, sono sempre affollate da persone che praticano la pesca sportiva, soprattutto nel periodo estivo, quando le giornate sono lunghe e soleggiate. Anche se ci sono alcune persone che non lo fanno per sport e passione, ma per il solo divertimento, a differenza dello sportivo, che sa usare sempre un comportamento corretto e leale. Il vero praticante della pesca sportiva ha le idee molto chiare: sempre attento, conosce le leggi del mare alla perfezione e sa quando è il momento per colpire. A parte queste prime caratteristiche è armato di una buona dose di educazione e di un buon comportamento, cosa che non tutti i frequentatori della pesca da spiaggia hanno. Con l’aumento delle persone che effettuano la pesca sportiva da spiaggia sono anche aumentati i rivenditori di articoli da pesca. Alcuni di questi, il cui l’unico interesse è massimizzare il profitto, non sanno dare dei giusti consigli e questo fa si che la pesca sportiva non venga effettuata come si dovrebbe. Chi effettua la pesca sportiva sa cosa fare e non tutti sono portati per questo tipo di attività. Ci sono persone che interpretano male questa attività. I praticanti della pesca sportiva si possono dividere nelle seguenti categorie: <b>il pescatore sportivo, il Pescatore amatoriale e il Pescatore improvvisato.</b> Non tutti però praticano la pesca con passione e amore per il mare e rispetto per i pesci e le spiagge. Ad eccezione del vero pescatore sportivo, le spiagge sono sempre lasciate sporche.<br />
<b><br />
Il pescatore sportivo</b> è quella figura che, anche avendo poco tempo a disposizione ( per via del suo lavoro ), è l’unico ad effettuare una vera pesca, valida e giusta; l’unico nel rispettare le leggi, le taglie minime dei pesci e tante altre cose che servono alla salvaguardia dell’ambiente marino e dei suoi abitanti. L’unico ad effettuare nelle maggior parte delle volte, <b>il Catch and Release, o il No-Kill,</b> sa sempre usare un comportamento corretto e lineare, non lo sentiamo mai lamentarsi sull’andazzo della pesca, è sempre attento nello slamare il pescato, a parte il praticare anche <b>il Catch and release,</b> alcune volte però, qualche bella preda la mette nel carniere. È l’unica figura che sa sempre dare dei consigli giusti. Alcune volte tenta di correggere qualcuno nell’effettuare una pesca sbagliata. Il pescatore sportivo sa sempre che tipo di pesce pescare, conosce l’uso degli ami e delle esche, in modo tale da colpire solo quelli di una certa taglia, essendo selettivo. È l’unico che dopo aver finito la sua battuta di pesca, sa di lasciare tutto come ha trovato.<br />
<br />
<b>Il pescatore amatoriale</b>, e quella figura di pescatore che si presenta sulle spiagge nei momenti di relax. Anche lui ogni tanto effettua la pesca con garbo, ma ogni tanto esce fuori dalle regole. La sua è una passione amatoriale, gli piace effettuare questa pesca, ma allo stesso tempo non conoscendone la maggior parte dei segreti e delle regole. Quello che, quindi, manca al pescatore amatoriale è solo la professionalità nel gestire la pesca.<br />
<br />
<b>Il pescatore improvvisato</b> è quella figura che pratica lo sport della pesca solo per il gusto di passare il tempo divertendosi. Di sicuro non va in cerca di regole da rispettare, anche se, fortunatamente, lo troviamo raramente in spiaggia. La fortuna vuole che lo si trova quasi sempre nei fine settimana. E’ colui che non conosce le regole e quindi non le rispetta ed è quello che prende qualsiasi cosa abbocchi al suo amo, senza essere minimamente selettivo e contribuendo quindi, nel suo piccolo, a danneggiare il mare, anche se raramente riesce a prendere qualcosa di grosso. Di pescatori improvvisati se ne trovano tantissimi. Avrete sicuramente notato che da dove passa lui lo sporco rimane; lascia infatti scatole vuote di esche ed altri rifiuti lì per terra, dove capita prima, tanto lui va solo per il suo divertimento, incurante del rispetto per il nostro grande amico Mare. <br />
<br />
<b>Autore <br />
Michele Di Bella</b>michele di bellahttp://www.blogger.com/profile/13128559231476617972noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7899501413858698389.post-87839223121938511942011-12-17T10:44:00.000-08:002011-12-17T10:44:10.116-08:00FORCELLAquello che vi presento è un terminale da gara, ma puo' essere sfruttato solo con condizioni del mare calmo o piatto.<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhH25zAuyiZQa-SNSvbW3JZJkACJBHqMVd_cDCCmAi1iwM8hyad9ex6ERxxw8zOkraN1J1MLZ8qJj7W4jbK0fnVWUnEmY-UZTENoQWn7K7AtP74Sf7kU4lzM4yMFWDF3mmSkLP4noxzBVw/s1600/000000.jpg" imageanchor="1" style="margin-left:1em; margin-right:1em"><img border="0" height="141" width="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhH25zAuyiZQa-SNSvbW3JZJkACJBHqMVd_cDCCmAi1iwM8hyad9ex6ERxxw8zOkraN1J1MLZ8qJj7W4jbK0fnVWUnEmY-UZTENoQWn7K7AtP74Sf7kU4lzM4yMFWDF3mmSkLP4noxzBVw/s320/000000.jpg" /></a></div><br />
<b>Mobilità:</b> ottima<br />
<b>Tenuta ai grovigli:</b> ottima<br />
<b>Uso:</b> anellidi<br />
<b>Numero ami:</b> 2<br />
<b>Diametro terminale:</b> dallo 0.10 allo 0.50<br />
<b>Lunghezza terminale:</b> 150 cm<br />
<b>Piombo:</b> scorrevole<br />
Terminale tipo il Longarm con l’unica differenza, che gli ami sono due, all’estremità’ va fatto un nodo scorsoio e aggiungendo al nodo una piccola pallina di piombo di quelle spaccate, l’asola viene tagliata in due metà dove noi andremo a legare i due ami, la sua corretta preparazione è di stare distante dall’altro amo evitando di toccarsi e di aggrovigliarsi, terminale usato per la raccolta, è molto usato nelle gare.michele di bellahttp://www.blogger.com/profile/13128559231476617972noreply@blogger.com0