scuola di pesca

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domenica 28 agosto 2011

Il GRANCHIO ( esca )


Il Granchio
Il Granchio appartenente alla famiglia dei crostacei, esca molto prelibata per quasi tutti i tipi di pesce, grufolatori e predatori, in particolare l’orata e il Sarago ne vanno ghiotti, il suo abitat e fra gli scogli in bagnasciuga, la mattina presto e la sera al tramonto preferiscono uscire allo scoperto e stare sugli scogli, ma se notano qualche movimento strano subito si vanno ad intanare, fare delle battute di pesca con il granchio, si hanno quasi sempre, spesso e volentieri molte catture, solo con la polpa, preferibilmente e’ un’esca che va usata di notte, per usarla di giorno l’acqua deve essere un pò sporca, vivo va molto bene sia di giorno che di notte.

Come procurarsi il granchio? Di solito noi usiamo del pane che sbricioliamo sugli scogli, facendo un tipo di percorso, a fine percorso sistemiamo del pane abbondante in un retino su uno scoglio piatto, lasciando il manico nascosto dietro uno scoglio, ci si allontana un Po e si sta attenti, quando c’e’ ne sta’ un bel po’ nel retino si alza di scatto il retino e si buttano in un secchio, questo procedimento fino a quando si sono presi quelli che bastano per una pescata.

L’innesco viene effettuato, a 1 amo o a 2 ami, intero o solo la polpa, innescando con 1 amo, ( Es. cataloghiamo il Granchio in Piccolo, Medio e Grande) il granchio deve essere piccolo, si tolgono le 2 zampe posteriori, e le chele, l’amo si mette al posto delle zampe inferiori facendo attenzione alle parti vitali, stesso procedimento per innesco a 2 ami, ma il granchio deve essere medio, solamente che gli ami devono essere infilati nelle 2 gambe posteriori eliminate 1 da sinistra verso destra, e l’altro da destra verso sinistra, facendo sempre attenzione alle parti vitali, per il Granchio grande stesso procedimento ma gli ami devono essere 1 fisso e 1 scorrevole, mi soffermo su questi inneschi di granchio vivo, dando atto che essendo un’esca molto gradita per l’Orata, lei prima lo schiaccia, e dopo un po’ di esitazione lo ingerisce, perciò stare attenti non ferrare alla prima ferrata e ne alla seconda, aspettare che l’orata abbia abboccato bene e recuperare, in caso tirate alla prima ferrata e l’orata non c’e’ conviene raccogliere la canna e re innescare, l’orata a quel granchio non abboccherà più, comunque lasciare sempre un po’ di filo a bando, lei e molto sospettosa, prima di effettuare l’abboccata finale deve sentirsi sicura.

Innesco della sola polpa, diciamo che la polpa e’ una ghiottoneria per il Sarago, una volta eliminate le zampe, le chele ed il carapace rimane la polpa che taglieremo in 2 metà con una forbicetta si potrà usare sia con il Long-Arm e sia con il pater noster, o pesca a fondo leggera, sicuramente con quest’esca non resterete delusi.

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